Oggi si parla de Sa Panada di anguille
ricetta tradizionale sarda, in questo caso di Assemini un carinissimo paese della provincia di Cagliari.
Qui un interessante articolo sulla sua storia e valorizzazione contemporanea.
La prima volta che ho assaggiato Sa Panada di anguille ero piccola ma piccola proprio e di fronte alla casa di mia nonna Ermelinda c’era una pizzeria al taglio (le pizze al taglio più buone del mondo) in cui spesso il pizzaiolo (Franco mi pare, un simpatico signore asseminese) preparava appunto Sa Panada di Assemini. Poi il locale chiuse e mia mamma si ingegnò per imparare a replicarla et voilà non è mai mancata per le feste.
Brevemente, Sa Panada di anguille altro non è che un guscio di pasta di pane, Su Croxiu, ripiena nella tradizione asseminese con anguille.
Ecco quindi la nostra Panada di anguille, se non riuscissi a farlo durante i giorni di festa vi auguro un sereno Natale, pace e gioia a voi e alle persone che amate.
- 500 g semola fine
- 500 g farina
- 100 g strutto
- q.b. acqua tiepida e salata
- 1 kg anguille sottili
- 5 pomodori secchi
- 2 spicchi aglio tritato finemente
- q.b prezzemolo tritato finemente
- 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino sale raso
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Impastare semola fine e farina conlo strutto (è possibile sostituire una parte di strutto con Olio extravergine) e acqua tiepida salata fino a quando non si ottiene un impasto omogeneo e liscio. Lasciare riposare a temperatura ambiente coperta con pellicola.
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Eviscerare, pulire bene e tagliare a pezzettoni le anguille. Sistemarle in una ciotola capiente e condire con olio, sale, prezzemolo, aglio e pomodori secchi. Mescolare bene e mettere da parte.
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Riprendere l'impasto, dividerlo in due parti nella proporzione di due terzi e un terzo. Stendere il pezzo di impasto più grande sottilmente e foderare una teglia o stampo tondo (precedentemente coperto con carta forno o ancora meglio unto con strutto). L'impasto deve arrivare sino ai bordi della teglia e oltre possibilmente. Versare le anguille condite all'interno e distribuirle uniformemente. Stendere il secondo pezzo di impasto non troppo sottilmente per evitare eventuali buchi e fuoriuscite di liquido. Chiudere sa Panada arrotolando la pasta in eccesso e pizzicando con le dita per sigillare bene. Si cuoce in forno ventilato o statico preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti-un ora e comunque sino a quando risulta dorata.
Spero vi piaccia!
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Ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima ricetta ricordandovi che, come al solito, per qualsiasi dubbio, perplessità o domande sono qua, potete lasciare un commento o scrivermi una mail:
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