
Buona domenica, oggi vi racconto della Colomba Classica con la ricetta di Renato Bosco. L’ho assaggiata tempo fa e ho sempre pensato di provarla. Quest’anno son riuscita finalmente a replicarla. È una colomba che si fa praticamente da sola e l’ho amata veramente molto sia in fase di impasto che in cottura.
La ricetta originale è nel sito del Maestro Renato Bosco in dosi un po’, come dire abbondanti, ma si fa presto a ridurre e ricalcolare. I ad esempio ho diviso per 10 e fatto 2 colombe da 1 kg.
Mi son poi documentata leggendo le versioni di altre blogger che hanno già pubblicato sui loro blog, ad esempio Antonella e son partita con la preparazione.
Ad ogni modo in scheda ricetta vi inserisco le dosi per 1 kg. Provatela e non ve ne pentirete. Se volete utilizzare lievito di birra potete provare a fare un preimpasto con 50 g di farina, 25 g di acqua, un grammo di lievito di birra disidratato e fate lievitare. Poi preleverete 60 g e lo utilizzerete al posto della pasta madre. In alternativa potete utilizzare lievito madre secco, eventualmente scrivetemi.
Se può tornarvi utile qui trovate pesi orientativi delle uova.
Ora vi lascio alla ricetta e dopo ai miei personali auguri per la Pasqua che arriverà

Ricetta e procedimento per preparare in casa la Colomba Pasquale. Ricetta del maestro Renato Bosco
- 200 gr farina per grandi lievitati (stavolta ho usato Panettone Z del Molino Dallagiovanna)
- 100 ml acqua
- 60 g Pasta madre in forza. Quindi nei giorni precedenti rinfrescatela ogni giorno e magari fate anche un bagnetto. Il giorno del primo impasto rinfrescherete una prima volta e poi la seconda per procedere all'impasto.
- 60 g zucchero
- 75 g tuorli
- 75 g burro
- 50 g farina di forza sempre Panettone Z
- 1,5 malto
- 35 g zucchero
- 15 g miele millefiori o acacia
- 5 g sale
- 75 g tuorlo
- 75 g burro
- 10 g pasta d’arancio io ho usato scorza grattugiata di un'arancia bio
- 10 g pasta di limone io ho usato scorza grattuggiata di un limone bio
- 1/2 bacca di vaniglia i semini
- 250 g arancia candita a pezzetti
- 25 g di farina di mandorle io non avevo e l'ho omessa
- 50 g di zucchero al velo
- 25 g di albume
- 25 g di amido di mais
- granella di zucchero
- mandorle intere (io non avevo mandorle e ho utilizzato nocciole)
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Per un risultato ottimale, preparare la glassa il giorno prima. Miscelare tutte le polveri, aggiungere poi l’albume e amalgamare il tutto. Conservare in frigo coperta con pellicola.
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Sul sito di Renato Bosco ho trovato indicazione di impastare assieme farina precedentemente setacciata, zucchero, acqua tuorlo e pasta madre, una volta uniti aggiungere il burro. Ho provato ed è andata bene ma se siete alla prima colomba procedete piano piano inserendo la pasta madre con l'acqua, scioglietela con la foglia o la frusta K. Unite la farina e amalgamate bene. Aggiungete lo zucchero e fate assorbire bene. Poi i tuorli pochi alla volta facendo incorporare bene prima di aggiungerne altri. Per ultimo unite il burro un pezzetto alla volta e portate a incordatura.
Formate una palla e mettete a lievitare in una ciotola imburrata e coperta con pellicola. Io utilizzo un sacchetto da freezer gonfiato e chiuso con laccetto e faccio lievitare in forno spento.
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Lasciar lievitare sino a che triplica. Ci vorranno almento 12 ore.
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Riprendete l'impasto e mettetelo in frigo per un'ora.
Iniziamo il secondo impasto unendo al primo impasto la farina setacciata. Aggiungere i tuorli sempre pochi per volta, poi lo zucchero, il miele e il malto se lo avete se no va bene solo miele. Quando l'impasto sarà inordato unire la pasta d'arancia e quella di limone. Far incordare e unire il sale poi il burro un pezzetto per volta.
Anche per il secondo impasto sul sito di Renato Bosco ho trovato indicazione di inserire gli ingredienti tutti assieme a parte il burro e gli aromi.
Arrotondare l'impasto e metterlo in una ciotola imburrata, coprite con pellicola o dentro il sacchetto e fate riposare per un'ora.
Rovesciarlo sul piano da lavoro leggermente imburrato e lasciarlo all'aria per almeno 15 minuti.
Procedere con una prima pirlatura e lasciar riposare l'impasto per una mezz'ora.
Dividere l'impasto in due parti, una più grande dell'altra che diventerà il corpo e una più piccola che formerà le ali.
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Procedete a un ulteriore pirlatura del pezzo più grande, e piano piano dategli una forma allungata senza perdere la forma tondeggiante. Poggiare con delicatezza all'interno dello stampo per la parte più lunga. Fate la medesima cosa per il pezzo piccolo e poggiatelo perpendiolarmente sopra al corpo
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Lasciare lievitare coperto con pellicola o con il solito sacchetto, in forno spento sino a che l'impasto arriverà a due centimetri del bordo dello stampo.
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A lievitazione avvenuta, lasciare l'impasto scoperto per almeno mezz'ora. Preriscaldare il forno a 170°C in modalità statica.
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Prima di infornare stendere la glassa sulla colomba lievitata con l’aiuto di una spatola, poi ricoprire con abbondante zucchero in granella e mandorle (io nocciole).
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Infornare nel penultimo ripiano dal basso. Se avete termometro utilizzatelo per sapere quando sfornare.
Dovrà raggiungere 96° al cuore, la mia ha impiegato 55 minuti.
Sfornare, infilzare con l'apposito spillone o utilizzando dei ferri da maglia e capovolgere.
Lasciare raffreddare così per almento 10 ore.
Spruzzare dell'alcool a 100° in un sacchetto per alimenti, inserire la colomba raffreddata e chiudere il sacchetto. Lasiare riposare qualche giorno prima di assaggiarla.
Bene, spero che la Colomba Classica con la ricetta di Renato Bosco possa essere di vostro gradimento. Se volete provare a farla e avete bisogno di qualche chiarimento o consiglio scrivetemi utilizzando uno dei canali che trovate qui in basso.
Approfitto dell’occasione per farvi i migliori auguri di una serena Santa Pasqua, con la speranza che la pace scenda nei cuori di tutti anche e soprattutto nei cuori di chi in questo momento è rabbioso e sta passeggiando beatamente in giardino lanciando anatemi contro magari un ragazzino che passa e che magari vive con cinque o sei persone in un appartamento di 50 metri quadri e in quel momento sta magari andando solo a fare la spesa, soprattutto nei cuori di chi non aspetta neanche mezzo bah, e sovente non aspetta neanche di capire l’altro, per attaccare, sbraitare, insultare e vomitare rabbia, veleno e miseria umana.
Questa situazione sta rivelando veramente la fece più nera che alberga nell’animo umano e sono veramente attonita nell’osservarla. E non parlo dei ragazzi, dei giovani, ma di età che ruotano attorno alla mia generazione. I ragazzi, i giovani sono diversi e stanno affrontando la cosa con maturità, quella maturità che molti, troppi adulti non hanno: dai cecchini de noaltri agli allentatori/amministratori/virologi sul divano, ai fomentatori di bile,ai creatori di fake news e a chi condivide che è allo stesso livello di miserabilità. Che la pace scenda su di voi e riusciate a fare pace con la vostra coscienza e con la vostra totale mancanza di empatia e consapevolezza dell’altro fuori da voi.

Colomba Classica con la ricetta di Renato Bosco
Vi ricordo anche che nel Ricettario potrete trovare tutte le portate sia dolci che salate e le sezioni speciali come la Cucina Sarda o le Preparazioni di base, le curiosità le utilità e tanto altro.
Ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima ricetta ricordandovi che, come al solito, per qualsiasi dubbio, perplessità o domande sono qua, potete lasciare un commento o scrivermi una mail:
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