Ciao, oggi vi racconto delle Stecche di Jim, ossia uno dei tipi di pane senza impasto più buoni presenti nel magico mondo dell’internet.
Avete presente quando vi ho detto quante cose ho imparato sui forum? Ebbene questa è una di quelle preparazioni indimenticabili!
La pubblicò Nanino prima in Cookaround e successivamente su 6maniincucina.
Non le faccio spesso perchè son molto pericolose, finiscono subito andando ad appoggiarsi, con molta educazione non posso negarlo, sui miei fianchi, pancia etc etc.
La ricetta è di Jim Lahey che la incluse nel suo libro “My Bread: The Revolutionary No-Work, No-Knead Method” del 2009. Ho trovato indicazioni di un blog che pubblicò la ricetta nel 2009 in cui spiega che Jim pubblica il libro successivamente al gran successo della ricetta del pane senza impasto, se volete leggere l’articolo lo trovate qui.
Ad ogni modo dicevamo che è un pane senza impasto, si versano tutti gli ingredienti in ciotola, si mescola. Si mette a riposare per una ventina di ore. Si riprende, si da qualche piega, si fa riposare poi si forma e si inforna. Finisce subito, questo è il suo grande difetto ma è molto gentile e si adatta facilmente ai gusti di tutti, dalla Nutella alla Mortazza.
****Aggiornamento. Modifico post e aggiungo foto passo passo e un breve video esemplificativo.
- 455 g farina forte io uso una 0 o una Manitoba
- 350 g acqua fredda 12-18°C
- 10 g sale la ricetta prevede 3 g ma io preferisco più saporiti
- 3 g zucchero
- 1 g lievito di birra disidratato se usate il fresco mettete qualche grammo, se utilizzate il lievito madre secco non più di 4/5 g
- olio di oliva sale grosso, semola di grano duro per spolverare
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In una ciotola, mescolare la farina con il sale, lo zucchero, il lievito. Unire anche l'acqua.
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Mescolare con un cucchiaio o una forchetta sino ad avere un impasto appena amalgamato.
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Chiudere la ciotola in un sacchetto (io uso quelli da freezer gonfiati a palloncino.
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Lasciare riposare a temperatura ambiente finche’ l’impasto sarà raddoppiato e la superficie coperta di bolle ( saranno necessarie circa 18 ore).
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Riprendere l’impasto e spolverare abbondantemente di semola la superficie di lavoro.
Far scendere delicatamente l’impasto sul piano da lavoro, aiutandosi alla fine con un leccapentole.
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Adesso prendere uno dei lembi e ripiegarlo al centro dell’impasto.
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Fare la stessa cosa con gli altri tre lembi, come se piegaste i lati di un fazzoletto portandoli al centro.
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L’importante è infarinare con abbondanza il piano di lavoro cercando allo stesso tempo di non metterla sull'impasto prima di fare le pieghe.
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Prendere ora un telo pulito e cospargerlo abbondantemente con la semola.
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Ribaltare l’impasto e dargli la forma di una palla un po’ appiattita, tenendo la chiusur verso il basso e appoggiarla sul telo.
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Spennellare con delicatezza la superficie di olio extravergine d' oliva e cospargere di sale grosso.
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Spolverare la superficie con pochissima semola. Richiudere il telo e lasciare lievitare per due ore e comunque sino al raddoppio.
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Circa mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, accendere il forno e portarlo a 250°C.
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Ungere una leccarda o foderarla con carta forno.
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Riprendere l'impasto e poggiarlo sul piano da lavoro.
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Ora con un tarocco o con un coltello dividere l'impasto in quattro parti e con delicatezza poggiare sulla leccarda ogni pezzo allungandolo a formare una stecca lunga appunto quanto la leccarda.
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Ungere ancora con poco olio e spolverare con qualche granello di sale.
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Infornare immediatamente e cuocere per circa 20 minuti. Poi ancora per 5 minuti in modalità ventilata.
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Far raffreddare su una gratella.
Spero che la ricetta sia stata di vostro gradimento, fatemelo sapere lasciandomi un commento o scrivendomi un messaggio attraverso uno dei canali che trovate qui sotto.
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Ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima ricetta ricordandovi che, come al solito, per qualsiasi dubbio, perplessità o domande sono qua, potete lasciare un commento o scrivermi una mail:
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Anche a noi piacciono tantissimo!
baci
Ma quanto sono felici i bambini con la serata toast?
un bacio!
🙂
Un bacione anche a te e alla tua di famiglia!!
Che belle tradizioni di famiglia sto scoprendo!
Un abbraccio.
Concordo pienamente con te Patty.
un abbraccio!