Avete mai mangiato la fregola con galletto? Oramai vi ho parlato abbondantemente della fregola, de sa fregua sarda. In questo articolo, ad esempio, vi ho raccontato come si prepara la Fregula con le arselle. Mentre in questo articolo ho provato a spiegarvi passo passo come si prepara la fregola con acqua e semola: Sa Fregua.
È un formato di pasta della mia Sardegna che amo molto e per questo, quando De Rica mi ha chiesto di cucinare per loro una ricetta della mia terra ho proposto sa Fregua cun Caboiscu, la fregula (fregola) con carne di galletto.
È un piatto unico anche se spesso è servito come primo piatto, molto saporito. Era il piatto dei giorni di festa.
La fregula o i malloreddus col sugo di galletto (“Malloreddus o Fregua cun arrizzonis” dove is arrizzonis son pezzetti di carne) erano un tipico piatto della domenica della tradizione campidanese.
A quei tempi la carne era un bene di lusso e si mangiava raramente, generalmente la domenica. La maggior parte delle famiglie aveva allora un più o meno piccolo pollaio e i galletti che ovviamente non producevano uova venivano utilizzati per questo tipo di sugo.
La fregula è forse, assieme ai malloreddus, la più conosciuta delle paste secche sarde. Viene fatta utilizzando semola grossa e acqua tiepida in cui è stato sciolto dello zafferano.
Si versa la semola in sa scivedda (un contenitore con i bordi alti in terracotta)si bagna con l’acqua e si lavora piano piano con movimenti circolari della mano sino a formare dei grani più o meno grossi che costituiscono appunto Sa Fregua.
A fine lavorazione, la fregola viene separata in base alla grandezza ed essiccata al sole o tostata al forno.
Per praparare la Fregula con sugo di galletto per 4 persone ho utilizzato:
200 g di fregola sarda
400 g galletto o pollastro ruspante
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
1 cipollotto o scalogno
2 foglie basilico
1 spicchio aglio
400 g polpa pronta De Rica
4 g sale
3 g zucchero
3 pistilli zafferano
Per il procedimento vi invito a leggere la mia ricetta sul sito De Rica rivisitata dallo Chef.
Vi ricordo inoltre che nel Ricettario potrete trovare tutte le portate sia dolci che salate e le sezioni speciali come la Cucina Sarda o le Preparazioni di base, le curiosità le utilità e tanto altro.
Ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima ricetta ricordandovi che, come al solito, per qualsiasi dubbio, perplessità o domande sono qua, potete lasciare un commento o scrivermi una mail:
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La fregola che ho trovato qui confezionata dicono sarda…mi lascia molto perplessa, secondo me non è delle migliori troppi chicchi neri e al sapore come farina…
Il sugo mi attira lo faro con l’orzo tipo orzotto. Buona seratra.
Ciao Edvige, se vuoi puoi provare a farla a casa la fregola. Quella confezionata lascia un po’ a desiderare, ho capito qual’è quella a cui ti riferisci.
Un abbraccio, Ile